Un debutto assoluto, un’estetica rinnovata e un grande classico amatissimo dai pescatori.
Sono tre i modelli che Tuccoli esporrà al Salone Nautico di Genova, dal 21 al 26 settembre 2023 nella rinnovata sede della più importante kermesse nautica italiana e tra le prime al mondo per affluenza di pubblico, presenza di espositori e numero di barche presentate.
La primizia che il cantiere di Collesalvetti mette in mostra è il T250 Capraia in versione Cala Rossa. Dopo la presentazione del progetto lo scorso anno e il grande interesse dimostrato da chi cerca un fisherman più adatto alle crociere, quest’anno c’è la possibilità di vedere materializzato questo progetto che esalta le doti abitative e di ospitalità dell’apprezzatissimo T250 Capraia.
La tuga allungata verso prua è l’elemento caratterizzante di questa versione ancora più crocieristica e che prende il nome dalla baia principale dell’isola toscana che battezza il modello di 7,77 metri. Si viene così a creare un prendisole di due metri di lunghezza e con dimensioni simili a un letto alla francese, per quanto riguarda la larghezza. La forma dello scafo e della coperta beneficiano delle caratteristiche geometriche dei fisherman: grazie alla svasatura delle murate riescono a garantire una corposa larghezza sul calpestio caratteristica che consente di mantenere l’ampiezza di una piazza e mezzo dalla testa fino ai piedi a vantaggio della comodità di chi si dedica alla tintarella o anche solo al relax.
Questa riconfigurazione della coperta aggiunge anche una accresciuta abitabilità interna grazie al maggiore volume disponibile all’interno. La cabina di prua ha così un’altezza massima di 1,80 metri che si prolunga degradando leggermente quasi fino alla fine prodiera della cuccetta a vantaggio di più spazio vitale e una maggior sensazione di ampiezza visiva.
Anche il T250 Capraia Cala Rossa, come tutti i nuovi modelli Tuccoli, sarà contraddistinto dalle tre esclusive caratteristiche progettuali e costruttive che il cantiere ha scelto di adottare per migliorare la vita dei diportisti, pescatori o crocieristi che siano.
Il TMD, Tuccoli Modular Deck. Grazie a moduli già disegnati, ingegnerizzati e pronti all’installazione, il proprietario della barca può scegliere come configurare la coperta in modo da adattarla alle proprie esigenze. Per esempio scegliendo il tipo di seduta per la consolle, la presenza della cucina o la tipologia di panche laterali.
Il TPH, Tuccoli Progressive Hull, la carena che non si limita a raccordare la V di prua con il deadrise poppiero con una linea che unisce i due punti estremi, ma è disegnato centimetro per centimetro in modo da avere sempre la sezione con la migliore geometria idrodinamica in funzione delle prestazioni e delle dimensioni della barca. Una scelta che richiede un notevole impegno progettuale, ma che garantisce efficienza nei consumi alle velocità di crociera e alte performance ai regimi di punta.
E infine il TDS: Tuccoli Double Structure, una doppia struttura, differente da modello e modello per avere la soluzione migliore per limitare l’aumento di peso mantenendo inalterata la leggendaria rigidità, affidabilità, resistenza e longevità delle unità nate a Collesalvetti. Nel caso del Capraia Cala Rossa è un controstampo che riveste e integra l’intera parte interna della barca che oltre a rinforzare l’intero scafo, garantisce anche una finitura delle parti nascoste , come la sentina o l’interno dei gavoni, paragonabili alle murate esterne, grazie al gelcoat finale che le riveste interamente. Rispetto alla finitura che lascia la vetroresina lavorata senza nessun tipo di finitura si ha una enorme facilità di pulizia e di controllo in più e imparagonabile piacevolezza allo sguardo.
L’altra barca inedita è il Tuccoli T250 VM, la versione più da pescatori duri e puri, caratterizzata da un’esclusiva livrea Tuccoli Suzuki e allestita con il nuovissimo Suzuki DF 350 AMD, un fuoribordo con doppia elica controrotante, timoneria integrata nel cavalletto del motore che ne migliora l’installazione e la manovrabilità e piede del motore dal profilo più idrodinamico che offre un guadagno del 5% per quanto riguarda velocità massima e accelerazione.
Questa imbarcazione, che sarà il mezzo con cui gli ambasciatori del Suzuki Fishing Team affronteranno la stagione agonistica di pesca 2023/24, è anche a disposizione dei visitatori che potranno testarla in mare durante i giorni del salone recandosi allo stand Suzuki e prenotando l’uscita di prova.
Per riservare la prova in mare del T250 #SuzukiFishingTeam basta presentarsi in Banchina Suzuki e prenotare!
(fallo appena arrivi, qualcosa ci dice che ci sarà la coda!)
Ma non basta, a Genova, sarà possibile visitare il bestseller del cantiere, il desideratissimo Tuccoli T210 VM che dal suo lancio nel 2021 ha già conquistato oltre 30 pescatori.
Rappresenta l’entry level dei fisherman progettati in collaborazione con il pluricampione del mondo di pesca da natante Marco Volpi e integra nei suoi sette metri di lunghezza tutte le soluzioni tecniche e progettuali che agevolano la vita del pescatore.
Oltre alle doti marine che per geometrie e strutture consentono l’uso della barca anche quando la meteo non è delle più clementi aumentando, di fatto, i giorni in cui è possibile andare a pescare, il T210 VM ha in coperta tutte quelle qualità che la trasformano nell’estensione naturale del pescatore: gavoni dove riporre l’attrezzatura senza che intralci chi è in pozzetto; possibilità di scegliere tra due sedute diverse per la consolle (Volpi che ospita fino a quattro persone e integra una seconda vasca coibentata e un piano dove riporre l’attrezzatura e la minuteria per la pesca o Leaning Post per avere un poggiaschiena da usare in navigazione, un vano portaoggetti pensato per la pesca e un piano di lavoro a scomparsa); una consolle con quattro piani di appoggio separati che rende subito disponibile tutto ciò che serve al volo a chi pesca; soluzioni pensate ad hoc per lasciare a bordo al chiusi e protetti dai malintenzionati sia le canne da pesca sia il motore elettrico da trolling Minn Kota con possibilità di ricarica tramite corrente di banchina. In pratica non si è più obbligati a portarsi dietro dopo ogni battuta di pesca tutta l’attrezzatura più pesante e ingombrante.
Infine, la novità per il prossimo anno: la presentazione del progetto T295, il primo modello della rinnovata Tuccoli che nasce integrando le caratteristiche tipiche delle barche nate a Collesalvetti, resistenza, affidabilità, capacità di affrontare il mare più impegnativo e tenuta del prezzo dell’usato. E questo aspetto sarà ulteriormente enfatizzato dalla possibilità di sfruttare il TMD che consente di modificare senza difficoltà il layout di coperta anche per il successivo proprietario.
Il T295 sarà presentato in due versioni VM e Montecristo. La prima ha soluzioni specifiche per la pesca, come un grande compartimento storage dove lasciare l’attrezzatura al chiuso senza bisogno di portarla a casa ogni volta, la possibilità di posizionare le vasche del vivo e del pescato in luoghi differenti della coperta e sceglierne il numero e la dimensione da usare come sedute ulteriori o come piani di lavoro.
La versione Montecristo, pensata per la crociera, ha un layout totalmente diverso con due o tre cabine e bagno centrale, con doppio accesso sottocoperta per separare zona armatoriale e zona ospiti (o figli), soluzione inedita su una barca che rimane entro i 10 metri fuori tutto anche considerando il musone dell’ancora e il motore fuoribordo.
Indipendentemente dalla versione scelta, tutti i nuovi T295 garantiranno i vantaggi della tecnologia Tuccoli, oltre al TMD anche TPH e TDS.
La presentazione ufficiale del modello avverrà durante la Conferenza Stampa che si terrà allo stand Tuccoli il venerdì 22 alle ore 17.
Saremo nella nuovissima Banchina Nord, Posti N123, N125 e N127, nella più recente zona espositiva realizzata nel ridisegnato scenario fieristico.
